Un passo avanti nell’allevamento del tonno rosso

Lenaïg Richard Breivik, Business Development Manager presso Skretting

Un nuovo accordo di collaborazione tra Next Tuna e Skretting mette al centro sostenibilità e fattibilità

La produzione di giovanili di tonno rosso in allevamento fa un passo avanti grazie a un nuovo accordo di collaborazione firmato tra la start-up Next Tuna e Skretting.

Mentre il mercato globale del tonno è basato quasi interamente sulla pesca, l’ambizione di Next Tuna è di essere la prima azienda al mondo a chiudere il ciclo riproduttivo dell’iconico tonno rosso in un sistema di allevamento chiuso in scala commerciale.

Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda sta costruendo un impianto di allevamento a terra in un’area a nord di Valencia in Spagna. Questo impianto innovativo si baserà sulle ultime scoperte scientifiche nel campo della riproduzione del tonno rosso e le applicherà in campo in un sistema di allevamento galleggiante a ricircolo completamente controllato. La prima produzione commerciale è attesa nel 2024, e aumenterà gradualmente fino a raggiungere la piena capacità intorno al 2028.

Con questo accordo le due parti svilupperanno insieme alimenti completi per il tonno rosso dalla prima alimentazione fino al trasferimento a 10 kg.

“Questa collaborazione con Skretting porta il progetto di Next Tuna al prossimo eccitante livello. La riconosciuta capacità di livello mondiale nella Ricerca & Sviluppo che Skretting possiede in acquacoltura e in alimentazione ci assicura di avere la soluzione nutrizionale ideale per essere i primi a produrre tonno rosso allevato in modo sostenibile – rispondendo alla necessità del mercato”, dice Andrew Eckhardt di Next Tuna.

Questa partnership con Skretting porta il progetto Next Tuna al livello successivo
Andrew Eckhardt, Next Tuna

La collaborazione avrà anche il supporto della rete globale Skretting di esperti scientifici e delle sue unità globali di ricerca, mentre Skretting Italia formulerà, produrrà e fornirà il mangime per Next Tuna.

“Con questo nuovo alimento Skretting ambisce ad eliminare uno dei maggiori ostacoli che ha finora impedito all’allevamento del tonno di svilupparsi in maniera sicura e più sostenibile. Il passaggio ad un alimento completo per il tonno in questa fase iniziale del ciclo di allevamento può fornire una base stabile e proiettata al futuro, sulla quale l’intero settore potrà progredire” dice Umberto Luzzana, Marketing Manager di Skretting Italia.

Il nuovo mangime utilizzerà la conoscenza e le tecnologie che sono state utilizzate per lo sviluppo di MaGro, l’alimento estruso morbido Skretting per tonno. Lanciato nel 2019, MaGro è una soluzione innovativa grazie alla quale gli allevatori di tonno non hanno più necessità di ricorrere all’utilizzo di pesce fresco, riducendo i rischi per la biosicurezza. Con un fattore di conversione (FCR) molto migliore rispetto a quello ottenibile con il pesce fresco, il formato pratico e facile all’uso di MaGro consente di raggiungere risultati zootecnici migliori, semplifica la logistica e   alimentare e rappresenta un passo avanti in termini di sicurezza alimentare e sostenibilità.

“La collaborazione con Next Tuna e il nostro focus sui fabbisogni dei primi stadi di sviluppo sottolinea ulteriormente il nostro impegno nel fornire soluzioni ottimali per l’intero ciclo di sviluppo di specie come il tonno. Vogliamo che gli allevatori siano in grado di produrre pesci sani che realizzino a pieno il loro potenziale in sistemi di allevamento efficienti, economici e responsabili”, aggiunge Lenaïg Richard Breivik, Business Development Manager di Skretting.

La collaborazione con Next Tuna e il nostro focus sui fabbisogni dei primi stadi di sviluppo sottolinea ulteriormente il nostro impegno nel fornire soluzioni ottimali per l’intero ciclo di sviluppo di specie come il tonno