No. I mangimi per l'acquacoltura sono soggetti a severi controlli per garantire che non rappresentino una minaccia per la salute umana. I conservanti utilizzati devono essere conformi alle leggi e ai regolamenti che ne disciplinano l'uso. 

Skretting  considera molto seriamente i rischi di contaminazione dei propri mangimi, e ha quindi sviluppato un programma globale e completo per la qualità dei mangimi e degli alimenti, in base al quale monitoriamo la presenza di sostanze indesiderabili sia nelle materie prime che nei mangimi.  

L'industria dei mangimi è soggetta a limitazioni estremamente severe per garantire che i mangimi non siano pericolosi per la salute animale o umana, o per l'ambiente. In acquacoltura i mangimi sono strettamente controllati in termini di materie prime, condizioni di produzione e utilizzo di additivi (compresi i conservanti) che possono essere utilizzati per rendere i pesci o i gamberi più sicuri dal punto di vista sanitario e igienico e per migliorarne altre caratteristiche.

I conservanti utilizzati nei mangimi sono gli stessi utilizzati nella maggior parte dei prodotti destinati al consumo umano. In quanto tali, prima di essere distribuiti, sono sottoposti ad un'accurata valutazione della loro sicurezza. Per garantire un approccio indipendente e scientificamente fondato, queste valutazioni sono di solito di competenza di agenzie nazionali e federali come l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) o la Food and Drug Administration negli Stati Uniti.

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